Le affinità elettive
Qualche settimana fa, nell’inserto del Corriere Economia dedicato alle imprese del Nordest, ho trovato la storia di Laura Viluppi, una donna che, dopo anni di lavoro dipendente, ha lasciato il posto fisso per inseguire un sogno professionale alternativo, un brand di abbigliamento che crea abiti modulari. L’ho letta tutta d’un fiato perché in lei rileggevo la mia storia e trovavo una forma di sostegno implicito: era come se, semplicemente attraverso le righe di un articolo, io e lei fossimo parte di una stessa squadra.
Quella squadra di cui fanno parte, nella mia testa, molte altre donne.
Ne fa parte Betta, che studia e si forma per affinare sempre nuove competenze e migliorarsi costantemente, nel suo lavoro ma anche nella relazione con le persone con cui viene quotidianamente in contatto.
Ne fa parte Alina, che dopo la nascita del primo figlio, lascia il lavoro come impiegata per creare, insieme a Carlos, Whiteloopstudio, un collettivo di fotografi itineranti che lavora in diverse parti del mondo. E che oggi, in barba alla logistica, vive e lavora in Messico nove mesi l’anno e si trasferisce e lavora in Italia nei mesi estivi, per restare in contatto con la sua famiglia, i suoi amici e il suo amato Friuli Venezia Giulia.
Ne fa parte Alessia, da anni nel settore pubblico, che con l’ultimo trasferimento di lavoro del marito, trova il coraggio di lasciare tutto e seguirlo. E ricominciare tutto daccapo: dalla scuola dei bambini, alla necessità di imparare una nuova lingua, alla ricerca di un lavoro.
Ma ne fanno parte anche Luisa, Silvia, Natalia, Francesca, Chiara.. e moltissime altre!
Donne che, ognuna a proprio modo e secondo le proprie sensibilità, si mettono in gioco ogni giorno.
Donne che non si sentono arrivate, che studiano e puntano a migliorarsi sempre.
Donne che hanno il coraggio di reinventarsi e disegnare delle quotidianità più in linea con il loro stile, le loro esigenze e il loro modo di essere.
E se le circostanze non sono favorevoli, le reinterpretano con chiavi nuove.
Sono loro le persone a cui ho pensato quando ho ideato le Chiacchiere a colazione.
Loro le persone con cui vorrei sedermi davanti a un caffè e parlare liberamente di noi e delle nostre storie, per confrontarci e imparare le une dalle altre.
Le Chiacchiere a colazione sono appuntamenti informali e rilassati per fare il punto e formarsi, grazie anche alle competenze di tutte. Conoscersi ma anche scoprire posti nuovi, realtà, organizzazioni e professionisti che abbiamo a portata di mano ma che spesso non abbiamo il tempo per incontrare.
Il mio modo per fare social eating, con qualcosa in più.
E se ti ho incuriosito, clicca qui e vai a scoprire tutti gli appuntamenti delle Chiacchiere a colazione, ti aspetto.
Join the party!